Nel nuovo Codice Doganale dell’Unione (acronimo CDU, Reg 952/2013), la Dogana si caratterizza per una nuova funzione di guida della catena logistica, supervisione dei traffici e attività di monitoraggio, e non più nel ruolo di “controllore”. In questa nuova dimensione si collocano le rilevanti agevolazioni, dirette ed indirette, previste dalla normativa a favore della categoria degli Operatori Economici Autorizzati (A.E.O.),e cioè degli operatori che hanno ottenuto detta certificazione a seguito di un apposito iter procedurale che ne ha comprovato l’affidabilità doganale. Per conseguire questo prestigioso riconoscimento, gli operatori necessitano dell’affiancamento di un professionista esperto della complessa materia doganale, che sostituisca e/o integri la figura tradizionale del “dichiarante doganale” quale previsto dalla precedente normativa e rappresenti altresì un anello fondamentale della catena logistica internazionale (supply chain) sia per l’esportazione che per l’importazione. Questo risultato può essere conseguito dalle Aziende applicando i criteri di una lungimirante “pianificazione doganale”, cioè di un’attività di analisi strategica dei flussi commerciali internazionali finalizzata allo scopo di organizzare l’attività commerciale e le strategie aziendali al fine di ridurre i costi e l’impiego di risorse umane (ad esempio, individuando i regimi doganali o la classificazione tariffaria che consentono una riduzione dei costi doganali complessivamente sostenuti dall’impresa).
La pianificazione doganale, leva di straordinaria importanza – oggi entrata a far parte delle strategie commerciali delle maggiori imprese internazionali – va però adottata tempestivamente, sia al fine di non incorrere in comportamenti fiscalmente non corretti o inidonei per la politica aziendale, sia per poter usufruire delle agevolazioni che il nuovo CDU garantisce agli Operatori Economici Autorizzati (figure giuridiche alle quali il Legislatore comunitario ha dedicato un particolare capitolo della normativa unionale).
Tra queste, citiamo:
-la liquidazione autonoma del dazio e dell’IVA
-l’iscrizione delle merci nelle scritture contabili, che posticipano la presentazione della bolletta doganale (e, in futuro, la elimineranno)
-lo sdoganamento centralizzato, istituto che – a regime – consentirà di sdoganare le merci presso la propria dogana senza doverle spostare dal luogo di arrivo o dall’eventuale deposito
-il FAST CORRIDOR, che ha lo scopo di eliminare la dipendenza dal transito, utilizzando il controllo GPS sulle merci viaggianti (e azzerando il problema della obbligatorietà della targa del mezzo di trasporto)
-la digitalizzazione delle operazioni doganali
-lo Sportello Unico Doganale: la Dogana riceve la dichiarazione dell’Operatore e ad essa fanno capo tutte le eventuali altre autorizzazioni (ad esempio, sanitarie, veterinarie, fitopatologiche)
-il Progetto “Il Trovatore”, con tracciabilità immediata del mezzo di trasporto utilizzato per le merci non ancora sdoganate.
La riduzione dei costi si persegue attraverso un’analisi che tenga conto non solo del costo all’origine della merce ma anche del trasporto, dell’operazione doganale, dei diritti doganali (Dazio, IVA, eventuali Accise, costi per dazi antidumping), dei costi per soste in dogana, dei costi finanziari per il pagamento degli oneri doganali.
La consulenza offerta da Carioni agli uffici amministrativi e commerciali delle Aziende permette di eliminare eventuali ostacoli procedurali e di ridurre i tempi di sdoganamento. Ciò anche per le conoscenze tecniche dei doganalisti, non sempre presenti nel patrimonio culturale degli addetti (ad esempio, nel settore dei rimborsi concessi agli esportatori di prodotti siderurgici). Inoltre essa consente agli Operatori di muoversi con sicurezza nella complessa normativa sull’origine preferenziale e non preferenziale dei prodotti, privilegiando una politica aziendale intesa alla riduzione dei costi mediante gli acquisti di componenti preferenziali e dazio esente e le esportazioni verso paesi con i quali esiste un Accordo ALS (che permette una maggiore penetrazione commerciale proprio per la non incidenza del dazio nei Paesi di destinazione). Attraverso i propri sistemi informatici, Carioni si interfaccia con l’Agenzia delle Dogane e rappresenta la Clientela in ogni fase dell’attività doganale, sia che si tratti di esportazioni o importazioni, di operazioni di perfezionamento attivo e passivo, di transiti o di depositi doganali e IVA.
Carioni è accreditata in Dogana, dispone di una serie di “punti approvati” quali luoghi autorizzati per lo sdoganamento delle merci e gestisce l’attività doganale direttamente dai propri uffici, senza spostare fisicamente la merce sia in import che in export. Alle Aziende più strutturate la Società offre inoltre un servizio di outsourcing doganale, con l’inserimento di proprio personale tecnicamente formato negli uffici logistici delle stesse.
Infine, grazie al conseguimento della prestigiosa certificazione A.E.O. Carioni gode dei privilegi previsti dalla normativa e di vantaggi particolari; alla Clientela la Società offre massima sicurezza delle merci, minori controlli doganali, un canale preferenziale nell’attività doganale e, su richiesta, una qualificata assistenza professionale nel contenzioso tributario.
[cforms name=”Contatti”]